lunedì 22 marzo 2010

5° capitolo - Acqua che scorre non porta veleno

Il clima di siccità che in quel periodo colpì la zona, si rivelò talmente duro, che sia Martin che Larry, si videro costretti ad irrigare artificialmente i campi , per evitare di perdere quel poco di raccolto che a entrambi rimaneva.
Ovviamente, in quel periodo caratterizzato da un clima diciamo “teso” tra i due, nessuno si sentì in dovere di avvisare l'altro della sua decisione.
Entrambi deviarono l'acqua del fiume vicino con dei canali da loro stessi scavati, in modo che , al momento stabilito,le acque fluviali, secondo percorsi diversi, confluissero sullo stesso fossato.
Quest'operazione andava svolta durante la notte, per evitare che il sole provocasse più danni alle colture, per alleviare le fatiche del fattore, e, in questo caso, per passare il più inosservati possibile.
“La notte degli imbrogli”, se così si può chiamare, fu il 20 di agosto, un sabato sera che entrambe le fattorie, sorci e uomini, ricorderanno non troppo felicemente.

Il quinto capitolo è terminato. Per passare al sesto cliccare qui altrimenti per passare alla home page cliccare qui.

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